TESTIMONIANZA DI ALICE

Alba, 28 aprile 2012 - La mia esperienza in collegio nasce in un caldo pomeriggio dell’Agosto 2006, quando, girovagando per le vie di Pavia alla ricerca di un alloggio per il periodo universitario, mi imbatto in una piccola e isolata via… via Menocchio. Scorgendo l’altisonante scritta “collegio Senatore” decido di andare a chiedere qualche informazione. Il grande cortile era silenziosissimo, la Madre molto gentilmente mi fa visitare qualche camera…. Tutto molto bello, ma la mia prima impressione era stata di scappare via, troppo silenzio, troppo mortorio! Io dovevo stare in un appartamento, altro che collegio!

Per fortuna una parte di me più razionale ha deciso di iscrivermi proprio al collegio Senatore… il collegio che sarebbe poi diventato la mia seconda casa!

Al Senatore ho avuto la possibilità di vivere un’esperienza unica, 4 anni indimenticabili; è proprio tra i corridoi, nelle camere e nelle sale tv che si sono formate le amicizie più importanti, che ancora oggi, nonostante i km di distanza, perdurano e si mantengono forti!

Rientrare dopo una lunga giornata di tirocinio e trovare il sincero sorriso di M. Gina ad accoglierti, tante amiche in camera che ti aspettano per andare a cena, pronte ad ascoltare i tuoi sfoghi, il desiderio di mangiare tutte insieme, almeno in 10 nonostante i tavoli siano da 6, le risate, gli scherzi… quante emozioni!

La vita di gruppo innegabilmente presenta delle difficoltà, è necessario venirsi incontro, accettare di rispettare regole non sempre condivisibili, ma anche questo prepara per la vita che un giorno ci aspetterà, dopo la laurea nel mondo del lavoro.

Scrivendo riaffiorano alla mente tanti episodi: la preparazione della festa di primavera, i pomeriggi di studio insieme, la pausa merenda sul terrazzo, i dopo cena in camera a guardare film, le feste a sorpresa, il giro la mattina da una stanza all’altra per svegliare qualche ritardataria e scendere insieme a colazione!

E come non ricordare tutto il personale del collegio, le Madri, presenze attente ma mai invadenti, le signore delle pulizie, pronte a informarsi sull’andamento all’università proprio come delle zie premurose, le cuoche, Vera… ognuna di loro ha lasciato in me un ricordo indelebile che porterò sempre nel mio cuore.

Poi è arrivato il giorno in cui ho preparato la valigia, ho chiuso la porta della camera e con una lacrima di tristezza ho salutato il collegio, non è stato un addio ma un arrivederci, perché una parte del mio cuore è rimasta lì e lì rimarrà sempre, perché la propria casa non si abbandona mai, anche se non fisicamente si ritorna sempre con la mente in quelle stanze, in quei corridoi, quasi nel tentativo di rivivere ciò che purtroppo è ormai un lontano ricordo.

Porterò sempre con me il mitico Senatore e le mie super compagne di avventura, le grandi “Canosse”!

Con un velo di tristezza, un po’ di malinconia ma tanta gioia per tutto ciò che insieme abbiamo vissuto, grazie di cuore Collegio Senatore!

Con immenso affetto, Alice

TESTIMONIANZA DI MARIALUISA

Mi chiamo Marialuisa e vorrei raccontarvi la mia esperienza al Collegio Senatore di Pavia. Sono arrivata in collegio verso la fine della mia carriera universitaria, che per motivi personali quali la perdita di mia madre con tutto ciò che ne segue, si era di molto rallentata.

In collegio ho trovato accoglienza e famiglia. Un angolo di pace dove ho potuto finalmente concludere un percorso e cominciarne un altro.

Con le Madri e le altre ragazze molto si è condiviso: studio, preghiera, incontri. Alcune delle ragazze che ho incontrato in Collegio sono rimaste compagne anche ora, nonostante si viva distanti.

Ho un bel ricordo dei pomeriggi passati a chiacchierare in camera o in sala comune. Non sempre si va d’accordo con tutte, ma è proprio dalla diversità che si può imparare e crescere. L’importante e capire che una persona è preziosa comunque, anche se non la pensa come noi.
Ecco. Il collegio ha significato questo per me. Vi auguro d’avere un’esperienza anche più bella. Buon viaggio!